Ciao a tutti, da qualche giorno ormai, sono in ansiosa tensione per l’inizio della nuova stagione pallavolistica, che ci vede nuovamente ai nastri di partenza in un campionato regionale.
Come sempre la voglia di far bene, non solo, ma anche in termini di risultati, è grande e come per gli anni precedenti, la ricerca di novità metodologiche per ottenere il meglio è stata quasi incessante.
Ci hanno lasciati il libero Alessandro Mutti causa impegni scolastici e il centrale Andrea Raspo che, su sua richiesta, è stato ceduto al Fossano per partecipare al campionato nazionale di serie B.
Naturalmente ad entrambi va il nostro ringraziamento per l’impegno profuso nella passata stagione e l’augurio di un futuro ricco di soddisfazioni.
Con altrettanta immediata soddisfazione di tutti, sono stati acquisiti in modo definitivo i cartellini di:
Enrico Bedino già nella passata stagione era elemento determinante nel nostro gruppo e ha sempre espresso in modo significativo il suo desiderio di restare;
Aimar Alessandro neo campione italiano C.S.I.
Bori Giorgio
Heiko Niehaus
Ed eccoci finalmente ai primi allenamenti per la preparazione mentale alla nuova stagione e la riattivazione fisico – tecnica.
Come preparazione mentale intendo l’importantissima carica positiva che l’allenatore deve infondere ai propri atleti, per motivarli a lavorare duramente e seriamente durante l’annata.
E’ necessario spendere un po’ di tempo per creare un “laccio mentale” tra la stagione passata e quella nuova, analizzando gli aspetti positivi che andranno esaltati, e quelli negativi che andranno migliorati.
E’ necessario parlare delle novità dell’anno, sia per quanto concerne la tecnica, sia per quanto concerne la strategia.
Infine è fondamentale la definizione insieme ai giocatori dell’obiettivo della stagione, non solo come risultati, ma anche come miglioramenti fisici, tecnici, tattici, psicologici.
Il clima deve essere sempre positivo in questa fase, penso che il presupposto migliore per una buona stagione sia quanto meno credere che tutto andrà comunque bene.
Come riattivazione fisico – tecnica intendo il ripercorrere ogni gesto conosciuto
per riattivare i meccanismi un po’ “arrugginiti” dalla pausa estiva, dando altresì spazio al gioco seppure nelle forme 2vs2 oppure 3vs3, intervallandolo con la preparazione fisica di fondo.
Pertanto a tutti vecchi e nuovi atleti, l’augurio di una stagione ricca di successi.