Siamo una squadra…. una squadra di giocatori e persone che hanno una vera passione per il volley e si impegnano giorno dopo giorno in palestra e non solo per crescere con i propri sostenitori.
Si arriva a Cuneo (San Rocco Castagnaretta), nel tempio che vide lo scudetto del Volley maschile, con le migliori intenzioni: provare a fare qualche punto, con la consapevolezza che sarebbe stato un confronto improponibile… ma già solo il fatto di esserci e poi di essere stati invitati da una società così blasonata avrebbe riempito d’orgoglio chiunque.
La disponibilità e professionalità del Coach Pezzoli ha dato la netta sensazione di rivivere una certa pallavolo del passato, quando era la tecnica, sia individuale che di squadra, a farla da padrona.
Come facilmente prevedibile, il velleitario confronto con una squadra che punta alla promozione in serie A, ha lasciato poco spazio alle pur pregevoli e lodevoli volontà del Volley Langhe ( per altro incompleto ) neopromosso in serie C.
Da una parte della rete ( Cuneo ) una compagine che annovera in formazione ottimi giocatori semiprofessionisti con sulle spalle quattro allenamenti la settimana e diversi incontri di livello nazionale già disputati, dall’altra parte un gruppo di ragazzi ( Volley Langhe ) che nel tempo libero praticano in modo puramente dilettantistico la pallavolo.
Però oltre alle parole dettate da una sana goliardia utili per farsi coraggio nelle situazioni più difficili, nella seppur frammentaria valutazione tecnica globale dell’incontro, restano alcune note positive come la grande voglia di fare bene che regala l’appannaggio di un set ( il secondo ) dei quattro disputati.
Non solo rose comunque, ma anche qualche spina o nota dolente ricorrente già in un recente passato… La stessa sana goliardica voglia di fare bene non sempre è foriera poi di successo, anzi spesso a dominare la scena, porta con se al primo banale errore, uno stato di nervosismo che implacabilmente toglie le forze.
In un gruppo come vorrebbe essere il nostro, alcune incomprensioni in campo o atteggiamenti poco utili alla nostra piccola, ma importantissima causa, imputabili probabilmente alla tensione, devono essere eliminate, ricordando sempre che la Pallavolo è sport di squadra e quindi il singolo da solo non potrebbe vincere mai.
Resettando e rimuovendo eventuali “cattivi pensieri” ora andiamo a concentrarci sull’ormai prossimo campionato, avendo il massimo rispetto per tutti e con la volontà di migliorarci per centrare quelle possibili vittorie che ci aiuteranno a consolidare la nostra piccola realtà.
L’inizio sarà difficile per la nostra formazione e i risultati positivi che verranno saranno una diretta conseguenza di quella serenità sempre coltivata e dopo ogni difficile situazione ritrovata, che ci permetterà ancora di divertirci insieme facendo quello che già abbiamo dimostrato di saper fare come si deve.