Troppo forte Artivolley

Niente da fare contro la corazzata Artivolley i ragazzi non riescono a contrastare lo strapotere fisico e tecnico dei torinesi e cedono in poco meno di un’ora

VOLLEY LANGHE 0 – 3 Artivolley (13/25 17/25 12/25)

VOLLEY LANGHE: Casale M.,Chiapello J.,Cramarossa M., Curto F.,Maccagni J.,Marsilio A., Monasterolo F.(k),Ottenga C.,Paschetta F.,Roascio M., Vignale E.
All. Curto B.
Dir. Tonello R.
addetto all’arbitro Ternavasio F.
LA MORRA– C’è poco da fare, quando ti si presenta una squadra con gli obiettivi di promozione ben chiari e definiti (una prestazione maiuscola quella ospite) come l’Arti e Mestieri si possono solo limitare i danni e cercare di fare una buona prestazione. Ma quella offerta domenica scorsa di fronte al pubblico amico biancoverde, come sempre numeroso, non è stata adeguata.
Curto parte con il solito sestetto iniziale composto da Roascio e Paschetta in diagonale, Casale e Ottenga di banda, Curto e Marsilio al centro e Maccagni Libero.
Il primo set scorre veloce e i padroni di casa non riescono mai a impensierire il muro dei torinesi; che al servizio martellano costantemente la ricezione lasciando ai ragazzi solo le briciole, il parziale si chiude 13/25.
Nel Secondo set Curto prova inserire Monasterolo al posto di Marsilio ma l’inerzia della partita non cambia salvo un buon turno al servizio di Roascio e qualche attacco di Paschetta ad impensierire la difesa avversaria, il gioco si conclude per 25/17 in favore degli ospiti che passano a condurre 2-0.
Nel terzo set ci si aspetterebbe la reazione biancoverde che invece non avviene; complice anche il fatto che l’Arti, nonostante lo strapotere dei primi due parziali, continua a difendere tutti i palloni come se fosse in svantaggio tagliando le gambe ai langaroli che davvero non hanno potuto opporre alcuna resistenza.
La partita si conclude Quindi con un netto 3-0 per Artivolley, resta comunque il rammarico perchè la prestazione offerta non è stata all’altezza.
Sabato 2 novembre altra trasferta “impossibile” contro Alto Canavese.
Si partirà col presupposto di offrire una prestazione quantomeno adeguata.