“MINTONETTE”???…. molto meglio PALLAVOLO!!!

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Questa nuova rubrica per “dire” di VOLLEY nel rispetto di ciò che fu la “ PALLA A VOLO “ grazie alla quale ancora oggi  molti giovani e meno giovani si possono divertire.

Spero di far innamorare regalando ai nostri giovani qualche “ obsoleta novità ” ( e non solo ) che ha reso grande il nostro sport negli anni e, molto umilmente, a chi ci segue come addetto ai lavori, qualche suggerimento che possa migliorare il lavoro quotidiano in palestra.

 

 

“MINTONETTE”???…. molto meglio PALLAVOLO

 

LA TECNICA DI GIOCO

La tecnica è l’insieme di azioni e di movimenti necessari al pallavolista per condurre un buon gioco.

In ogni sua tappa evolutiva dà la possibilità, nell’ambito delle regole, di risolvere compiti tattici concreti nelle diverse situazioni del gioco.

Il livello tecnico dei singoli giocatori condiziona notevolmente il rendimento della squadra, pertanto nella moderna pallavolo è necessario possedere un ampio bagaglio tecnico per ottenere un esito positivo delle azioni in situazioni di gioco veloce e dinamico.

Per un apprendimento sistematico e per l’analisi della tecnica di gioco poi, è utile seguire una determinata classificazione suddividendo le azioni di uno stesso tipo secondo le caratteristiche analoghe.

Prima di tutto si divide la tecnica di gioco nei suoi due aspetti fondamentali:

TECNICA DI GIOCO

TECNICA D’ATTACCO                                                                          TECNICA DI DIFESA

 

Ognuno di questi due aspetti a sua volta si divide in due gruppi comprendenti ciascuno una serie di azioni tecniche:

TECNICA D’ATTACCO / TECNICA DI DIFESA

TECNICA DEGLI SPOSTAMENTI                     TECNICA DELLE AZIONI CON LA PALLA

 

 

Per AZIONE TECNICA si intende un insieme di movimenti razionali volti alla soluzione di un particolare compito e ognuna è composta da elementi che si differenziano tra loro nei dettagli esecutivi.

Le varie fasi della tecnica descrivono e caratterizzano quindi il tipo di movimento secondo le condizioni esecutive dell’azione e, nel suo ultimo stadio, ne considera specificatamente l’esecuzione in rapporto alle traiettorie della palla, proiettandosi così nella sua realizzazione tattica.

Tramite la suddivisione formale di tutte le possibilità ammesse per ogni stadio della classificazione, si può ottenere un quadro completo di tutte le possibili azioni tecniche, assai importante per il processo didattico e di allenamento.

Ogni azione tecnica è un sistema completo di movimenti, formato da elementi strettamente collegati e complementari denominati:

FASI DELL’AZIONE TECNICA ( Il concetto di prima/durante/dopo )

Nei singoli movimenti che compongono le azioni tecniche della pallavolo si distinguono:

FASE PREPARATORIA ( Prima )

FASE FONDAMENTALE o EFFETTIVA ( Durante )

FASE CONCLUSIVA  ( Dopo )

Tali fasi, insieme alla POSIZIONE INIZIALE, nel loro armonico susseguirsi, determinano la composizione motoria di ogni singola azione.

 

 

La POSIZIONE INIZIALE ha come compito fondamentale quello di creare la massima preparazione al successivo spostamento: il giocatore assume in questa fase una posa ben determinata.

La FASE PREPARATORIA dell’azione è volta a formare le condizioni ottimali per la realizzazione del compito prefisso: il giocatore si sposta verso il punto d’incontro con la palla e prende una determinata posizione ideale per l’esecuzione del movimento di colpire la palla. Tale posizione nelle diverse azioni tecniche ( servizio, ricezione, appoggio, schiacciata, muro,… ) può distinguersi a seconda dei gradi di piegamento delle gambe in: BASSA – MEDIA – ALTA.

 

La FASE FONDAMENTALE o EFFETTIVA comprende tutte quelle azioni tecniche in essere a contatto direttamente con la palla.

 

La FASE CONCLUSIVA comprende la chiusura della realizzazione dell’azione tecnica stessa.