“MINTONETTE”???…. molto meglio PALLAVOLO ( 4 )

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LA TECNICA DELL’ATTACCO

 

PARTICOLARITÀ DELLA TECNICA DEL SERVIZIO NELLA SUA REALIZZAZIONE TATTICA.

Nel gioco moderno il servizio è da considerarsi un mezzo di attacco attivo.

 

Il compito tattico del servizio è quello di conquistare direttamente il punto, o di ostacolare le azioni tattiche più pericolose dell’avversario e per tale scopo si eseguono servizi sempre più di precisione, di velocità, di potenza, o flottanti ( definiti anni fa a “ foglia morta” ).

 

Oggi i servizi vengono eseguiti tutti dall’alto e ormai quasi sempre sono combinazioni di colpi abbinati a rincorse e/o salti che sono il frutto di uno studio approfondito delle caratteristiche personali di ciascun giocatore.

  

 

Per ottenere una corretta esecuzione e diversificazione dei servizi in termini di precisione è necessario porre l’attenzione:

  • Nel limitare o aumentare l’ampiezza del movimento ( quello che di solito per il braccio dominante definisco riferito al servizio flottante ”…tanto accompagnamento = palla lunga // poco accompagnamento = palla corta );
  • Nell’ampliare la lunghezza della linea di spostamento del peso del corpo al momento del colpo;
  • Nel mantenere un movimento orientato della mano e del corpo ( piedi ) fino allo stacco della palla per poi modificarlo al momento del colpo;
  • Nell’eliminare ogni tipo di rotazione della palla al momento del lancio ed eliminare l’inarcamento del corpo al momento del colpo sulla palla;
  • Nel colpo sulla palla al centro della stessa, con la mano piatta, tesa e rigida e in ogni caso il contatto tra palla e mano deve durare il meno possibile;

    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per ottenere una corretta esecuzione e diversificazione dei servizi in termini di potenza e velocità ( salto spin ) è necessario porre l’attenzione:

  • Nella massima altezza, potenza e imprevedibilità di traiettoria da parte dell’avversario del colpo che è a tutti gli effetti una schiacciata da fondo campo;
  • Nel lancio che può avere diverse caratteristiche che sono personali ( chi lancia molto alto, chi lancia in campo, chi usa entrambe le mani, chi quella dominante ecc… )
  • Nella rincorsa e nello stacco da terra;
  • Nell’ampiezza del movimento del braccio che “ attacca” e nella chiusura in intra/extra rotazione al momento del colpo;

Per concludere ciò che concerne il servizio inserito volutamente nella parte riguardante LA TECNICA DELL’ATTACCO c’è da segnalare un ritorno sui campi di gioco all’aperto e nel Beach Volley in particolare, di alcune varianti del servizio laterale dal basso. Ciò per dare traiettorie inusuali alla palla che non sono corrispondenti alle normali curve balistiche. Osservando un giocatore destroide notiamo che si dispone con il fianco destro rivolto verso la rete con la gamba destra avanti.

 

La palla viene lanciata abbastanza vicino al braccio destro e al corpo e il movimento del citato braccio verso il basso – indietro è perpendicolare al piano d’appoggio. Il peso del corpo è distribuito in modo uguale sulle due gambe che si piegano leggermente in contemporanea. La palla viene colpita all’altezza della vita, con un colpo secco e veloce dal basso sulla metà lontana dalla rete col fianco della mano dalla parte del pollice, in modo da conferirle una rotazione in avanti. Dopo il colpo, il braccio continua il movimento verso l’alto fino a fermarsi, ma l’ampiezza del movimento di accompagnamento della palla è particolarmente ridotta.

 

(Seguirà  LA TECNICA DELL’ATTACCO – IL PALLEGGIO)